Il gruppo vocale Antiqua Laus nasce negli ultimi mesi del 2008 con l’intento di dare voce ad un antico codice ambrosiano ritrovato nella chiesa parrocchiale di Coarezza, frazione di Somma Lombardo (Varese), contenente Vespri e Messa di San Sebastiano Martire.

 

Il gruppo si costituisce inizialmente con l’intento di studiare e registrare quel repertorio al fine di realizzare un’incisione a corredo di una pubblicazione dedicata al codice ritrovato. Dai primi quattro elementi si arriva al numero attuale di otto.

 

Nel giugno 2009 ha partecipato all’incisione del disco: Jesu dulcis memoria edito dalla Universal, uscito nel mese di agosto. Poco dopo ha inciso i Vespri e la Messa di San Sebastiano. Nel novembre 2010 è stato pubblicato da Pietro Macchione Editore il volume San Sebastiano. Liturgia solenne di rito ambrosiano. Manoscritto di Coarezza di Somma Lombardo, prima uscita dei Quaderni di Storia del Territorio Varesino, contenente in allegato la registrazione sonora dell’intera liturgia rintracciata nel manoscritto in questione.

 

Il volume è stato presentato il 10 dicembre 2010 con un concerto tenuto nella prepositurale di Somma Lombardo; ad esso sono seguiti altri concerti o liturgie a Settimo Milanese, Saronno, Oggiono, Germignaga, Varese, Villa di Chiavenna.

 

Nella Quaresima 2009 il Gruppo si è proposto in un interessante programma: Meditazione sotto la croce in collaborazione con la Compagnia Ex Novo. Una proposta comprendente brani di ambrosiano, gregoriano, mottetti di M. Ingegneri e letture tratte da G. Testori e M. Luzi.

 

Nel 2011 su testo di Erri De Luca: In nome della Madre ha preso vita un’altra interessante proposta di teatro unito al canto Gregoriano e Ambrosiano oltre ad armonizzazioni originali eseguite al pianoforte, ispirate alle antiche melodie eseguite poi dal coro a cappella.

 

Nel 2011 il Gruppo ha animato la liturgia (in Gregoriano) delle quattro domeniche di Avvento, e nel 2012 quella della domenica delle Palme e di Pasqua, presso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno (Varese).

 

Nel dicembre 2012 è uscito il secondo volume dei Quaderni di Storia del Territorio Varesino: Monasteri Fruttuariensi del Seprio, con allegato il cd dell’ultima incisione in Canto Ambrosiano ad opera dell’Antiqua Laus: Vespri e Messa di San Giovanni Battista, Messa del Santo Rosario, Ordinario e Antifone Mariane tratte da un codice del XVI sec. custodito presso la Badia di San Gemolo di Ganna (Varese). L’interesse è stato colto anche dall’Associazione Culturale Italia Medievale che presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni a Milano, ha ospitato il Coro per una presentazione-concerto avvalorata dall’introduzione storica di uno degli autori della pubblicazione, Dott. Alfredo Lucioni dell’Università Cattolica di Milano.

 

A gennaio del 2014 il terzo volume di Quaderni di Storia del Territorio Varesino: Canonica San Vittore – Bedero in Valtravaglia relativo all’Antifonario Ambrosiano Codice B del XII secolo. Oltre al cd con l’incisione ad opera del coro della liturgia di San Vittore (Vespri e Messa) con improvvisazioni organistiche del M.to Alessandro La Ciacera del Duomo di Milano, il volume è corredato di un dvd multimediale progettato dal corista Stefano Giani e da Angela Martinetti la cui navigazione consente di accedere ai brani liturgici cliccando sulle corrispondenti voci degli indici, quello topografico e quello analitico redatti dal Prof. Giacomo Baroffio e da Eun Ju Kim.

 

Il volume contiene alcuni saggi di carattere storico, liturgico e musicale dedicati all”Antifonario: il musicologo Angelo Rusconi affronta per la prima volta e al momento unica, l’analisi e la catalogazionedella notazione ambrosiana; Mons. Marco Navoni, Dottore della Biblioteca Ambrosiana, presenta una lettura storico-liturgica di un antifonario ambrosiano del secolo XII; Alessandro Riganti, Direttore del Gruppo vocale Antiqua Laus, raccoglie osservazioni e analisi musicali comparate con altri manoscritti al fine di fornire elementi interpretativi dei brani, avvalorati dalle esegesi testuali dei Padri della Chiesa.

 

Grande pregio è la riproduzione a stampa delle parti cantate dell’Antifonario grazie ad un inedito sistema di riproduzione digitale della notazione musicale ambrosiana, messo a punto dal corista Flavio Narcisi partendo dalla notazione gregoriana digitalizzata nota come Gregoire. Si è trattato di una scelta dettata dalla convinzione che la notazione musicale ambrosiana, così come abitualmente ritrascritta secondo la classica notazione quadrata denominata Vaticana, non si dimostra né sufficiente, né coerente con le indicazioni del Codice B di Brezzo di Bedero.

 

Conclude la pubblicazione un’ampia appendice iconografica, curata dal corista Mauro Luoni, che illustra l”ampia diffusione che ebbe il culto di san Vittore “Il Moro” all’interno delle diocesi italiane di Milano, Como, Novara, e svizzere di Lugano e Coira.

 

Nel giugno 2014 è in programma una presentazione di questa ultima pubblicazione presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.

 

E’ avviato lo studio per una nuova pubblicazione su uno dei tre antifonali del XV secolo della Collegiata di Castiglione Olona (Varese).

 

Le pubblicazioni e la frequente animazione liturgica in Duomo a Milano sostengono e sviluppano l’intento del Gruppo di recuperare e diffondere il repertorio del canto Ambrosiano.